Descrizione
Giorgio Richetti
Il Teatro Habimah
Da Mosca A Tel-Aviv
Editore Cappelli Bologna 1962
Collana Documenti Di Teatro N°27
Pagine 117
Dimensione 19*12 Cm.
Copertina Brossura Editoriale Illustrata Con Risvolti
Scaturito Dal Grande Ceppo Della Matrice Stanisi Awskiana, Il Primo « Habimah » Raccolse Le Ansie Espressive E Le Esperienze Di Folclore Delle Minoranze Ebraiche In Area Slava : Vere E Proprie Isole Nel Tessuto Sociale Che Alimentavano Di Miti Autoctoni E Di Autonomi Indirizzi Creativi L’Aspirazione A Ricomporsi In Nazionalità Indipendente. Fu L’Habimah. Certamente, Uno Degli Episodi Positivi Dell’Eccezionale Risveglio Culturale Provocato Dalla Rivoluzione Dell’Ottobre. Dopo Una Lunga Serie Di Fortunate TournéE Per L’Europa E Per Gli Stati Uniti, Nel 1928 Il Gruppo Degli Animatori Del-1″« Habimah » Decise Di Trasferirsi Nell Appena Costituito Stato Di Israele. Cosi Il Teatro Delle Minoranze Ebraiche Dell’Europa Orientale, Vivendo Le Drammatiche Vicende Della Travagliata Costruzione Del Nuovo Stato, Si Venne Configurando Come Il Teatro Nazionale Ebraico. È Anche Merito Di Questa Istituzione Se L’Attività Teatrale Ha Conosciuto Una Così Rigogliosa Fioritura Di Organismi E Di Partecipazione Di Pubblico Nel Moderno Stato Mediterraneo.